Evento Gratuito

NO

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4 Dicembre 2021

21:00 / 22:30

Luogo

CineTeatro Astra


Corso Cossiga 5

Sardegna Teatro


Organizzatore

5° Appuntamento Festival Etnia e Teatralità
Sardegna Teatro
“L’AVVOLTOIO”

Cine Teatro Astra Corso Cossiga 5 – Sassari
Durata: 1 h 30 min
Biglietto: 10€

Testo e indagine di Anna Rita Signore
Con Emilia Agnesa, Agnese Fois, Daniel Dwerryhouse, Valentino Mannias,
Marta Proietti Orzella, Luca Spanu, Luigi Tontoranelli
Regia di César Brie
Musica: Luca Spanu
Costumi: Adriana Geraldo
Scene: Sabrina Cuccu
Luci: Loïc François Hamelin

L’Avvoltoio si basa su una storia vera. Epicentro: Quirra, un piccolissimo villaggio della Sardegna sud-orientale, all’interno di un vastissimo territorio poco antropizzato e destinato al pascolo brado che ospita, dalla metà degli anni ’50, il più grande Poligono sperimentale d’Europa. Eserciti di tutto il mondo e aziende private vengono qui per testare nuovi sistemi d’arma, addestrare truppe, simulare guerre. Ma cosa si sperimenta in questo Poligono e cosa si è sperimentato in passato, non è dato saperlo. Troppi interessi sul tavolo, troppi segreti e omissioni. Troppe risposte, vaghe e contraddittorie. Una sola amara certezza: la sindrome di Quirra – sorella minore delle sindromi del Golfo, dei Balcani, di Mogadiscio – che colpisce civili e soldati, e alimenta il sospetto che all’interno della base, si siano usate munizioni all’uranio impoverito, con le esplosioni si siano prodotte nano-particelle di metalli pesanti e radioattivi, si siano smaltiti e stoccati rifiuti pericolosi, armi chimiche e batteriologiche. Ci troviamo nella sala prove di un teatro. Un gruppo di attori è alle prese con l’allestimento di uno spettacolo teatrale per denunciare quello che, da anni, sta accadendo all’interno e a ridosso del Poligono. Le vicende personali degli attori si intrecciano pian piano con quelle dei loro personaggi. Ricorrendo all’espediente del «teatro nel teatro», L’Avvoltoio si serve degli attori e dei personaggi per dare fiato al dolore di padri e madri, figli e figlie, fratelli e sorelle, soldati: testimoni e vittime tutti della stessa tragedia.

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